Funicolare Merano-Scena: Il consiglio comunale si informa sui risultati del processo di ottimizzazione

Consiglio comunale con Alber Alexander

Ancora una volta, il fulcro del dibattito del consiglio comunale tenutosi il 30 maggio è stato il progetto della funicolare Merano-Scena. L'ingegnere Alexander Alber, Direttore dell'Ufficio Infrastrutture e Mobilità Sostenibile è stato invitato a presentare lo stato attuale della progettazione dopo l'ampio processo di ottimizzazione. Alla luce di ciò, in una delle prossime riunioni del consiglio comunale, verrà presa una delibera di massima in merito a questo importante progetto. 

La sindaca Annelies Pichler ha ripercorso il processo comune dall'agosto 2022, quando la Provincia autonoma di Bolzano, grazie ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ebbe l'opportunità di realizzare il progetto a lungo pianificato di un collegamento diretto tra Merano e Scena. Il progetto di fattibilità doveva essere realizzato in breve tempo: dopo una breve fase di progettazione, nel Kurhaus di Merano, è stato presentato agli stakeholder e ai Consiglieri comunali dei comuni di Merano, Scena e Tirolo uno studio di fattibilità per il quale, dopo l'approvazione della Giunta provinciale, a Roma è stata fatta una richiesta di finanziamento. Bisognava rispettare i criteri di sostenibilità e dare la prova di un’alta frequenza di utilizzo.

A dicembre è arrivato l’impegno di finanziamento da Roma: su circa 100 milioni di euro, che è il costo totale del progetto, ne furono stanziati 37,5. La provincia sta cercando di reperire altre fonti di finanziamento per la parte restante.

Progettazione intensiva: informazione e progettazione dall'inizio dell'anno

Dall’inizio dell’anno, tutti i soggetti coinvolti hanno lavorato intensamente per migliorare lo studio di fattibilità. A Scena, la sindaca ha ricordato l’importanza dei seguenti eventi:

  • Infoday il 15 febbraio presso la Casa delle Associazioni: Tutti i cittadini sono stati invitati a partecipare a questo evento informativo. Hanno avuto informazioni in merito al progetto e posto domande, suggerimenti e dubbi. Il direttore della Ripartizione Provinciale alla Mobilità Martin Valazza, il direttore dell'Ufficio Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Alexander Alber, il responsabile settore Massimiliano Valle e il capo progetto Alexander Pastore di Strutture Trasporto Alto Adige STA, così come l'ingegnere esperto di mobilità Stefano Ciurnelli di Perugia, hanno risposto a tutte le domande dei partecipanti.
  • Il 17 marzo, l'ingegnere Stefano Ciurnelli è stato invitato dal Comune a trascorrere un'intera giornata a Scena. Tenendo conto che anche a Scena è assolutamente necessario un concetto di mobilità globale e di più ampia portata, Ciurnelli si è fatto un’idea della situazione direttamente sul posto. C'è stato un intenso scambio di opinioni con la Giunta comunale e con tutto il Consiglio comunale. Si è discusso principalmente della mobilità nel paese e l'auspicata riduzione del traffico nel centro dello stesso, nonché del miglioramento della posizione della stazione a monte nel centro di Scena. Quanto detto nella riunione con l'ingegner Ciurnelli è stato riferito alla Ripartizione Provinciale alla Mobilità, in modo tale che tutto ciò possa contribuire al miglioramento del progetto.
  • A marzo sulla homepage del sito del Comune è stata pubblicata e pubblicizzata una pagina web interamente dedicata al progetto. I cittadini possono, pertanto, accedere alla pagina per usufruire delle informazioni già disponibili, leggere le risposte alle domande più frequenti e porre ulteriori domande.
  • Sempre a marzo, tutti i proprietari terrieri di Scena interessati dalla prima variante sono stati invitati a un incontro con la Ripartizione Mobilità.
  • Il 29 marzo e il 20 aprile si sono svolti a Merano gli incontri moderati con la partecipazione di rappresentanti dei Comuni di Scena, Merano e Tirolo. Per il Comune di Scena, a nome dell'Associazione per la cultura e la tutela del paese (Verein für Kultur und Heimatpflege) era presente Burgi Waldner, Hansi Pichler per l'HGV/Associazione turistica, Sepp Pircher per l'Unione agricoltori e coltivatori e Klaus Prunner per i residenti di Scena. Hanno offerto il loro aiuto anche i Consiglieri comunali Franz Daprà, Barbara Klotzner, Franz Patscheider, Stefan Wieser e Oswald Zöggeler, i quali, insieme ai rappresentati di Merano e Tirolo, hanno trascorso due pomeriggi con un team di tecnici per discutere della stazione a monte e a valle, del percorso che dovrà effettuare la funicolare e delle condizioni generali del progetto.
  • Maggio: l'Ing. Stefano Ciurnelli viene incaricato di redigere il piano di mobilità per Scena. A Pentecoste, per completare i dati già disponibili, si è optato per un censimento della circolazione stradale.

Argomenti a favore della funicolare

L'ingegnere Alexander Alber ha riferito che tutti questi input sono stati studiati con l’ausilio di 10 uffici provinciali e tecnici esterni. Alber, in un primo momento, spiegava l’importanza che il collegamento diretto Merano-Scena diventasse un concetto globale. Siccome la città di Merano è molto affollata (Merano, ad esempio, registra quasi 203.000 movimenti di persone in un giorno lavorativo d'autunno) è necessario che si prendano dei provvedimenti per la risoluzione del problema. La soluzione ideale, per molti abitanti di Scena, al momento non è sicuramente quella di abbandonare la macchina per prendere l’autobus. A Scena, nonostante l'aumento della frequenza delle corse degli autobus, non è più possibile garantire il trasporto pubblico locale a tutti. Il problema del sovraffollamento degli autobus e, di conseguenza, del mancato rispetto degli orari, certo non è una novità. Tuttavia, la funicolare non deve essere vista come un semplice collegamento da Scena a Merano o viceversa. Si tratta piuttosto di una parte integrata dell'intero piano di mobilità provinciale, che pone al centro e coordina la mobilità in treno, autobus e bicicletta. In altre parole, ciò significa che la funicolare deve anche contribuire a ridurre il trasporto individuale e ad aumentare i chilometri percorsi dal trasporto pubblico locale. Così facendo, si potrebbe anche contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici e di sostenibilità ambientale stabiliti nel Piano Clima Alto Adige 2040.

Situazione attuale: analisi delle diverse varianti

Dopo la fase di ottimizzazione, si stanno prendendo in esame i 12 diversi percorsi che potrebbe effettuare la funicolare, tutti definiti tecnicamente fattibili. A causa del collegamento funicolare, Alber ha dichiarato che il percorso esatto dipenderà dalla posizione delle stazioni a valle e a monte. A Merano luoghi fattibili possono essere Via Galilei (vicino alla seggiovia Merano-Tirolo) e il "parcheggio Karl Wolf". I membri del Consiglio comunale di Scena, naturalmente, erano particolarmente interessati all'ubicazione della stazione a monte. Oltre alla posizione originaria vicino la Casa delle Associazioni, su proposta del Comune di Scena, sono state esaminate anche la "Moar-Wiese" e la "Prairer-Wiese" e presentate come ubicazioni adeguate e tecnicamente fattibili. Per queste due ultime varianti, la maggior parte del percorso a Scena deve essere realizzata in sotterraneo. In questa fase Alber non è stato in grado di quantificare con precisione l'impatto sui costi complessivi del progetto, soprattutto perché le indagini geologiche sono ancora in corso. I Consiglieri, ancora una volta, hanno sottolineato l'importanza della riduzione del traffico nel centro del paese e della distribuzione semplice e funzionale dei passeggeri della funicolare nel territorio comunale. Il passaggio al trasporto pubblico deve risultare interessante e conveniente per TUTTI. Tuttavia, ogni individuo deve rivedere il proprio comportamento sul tema mobilità. Secondo i consiglieri, la stazione di Maia Alta e quella di Maia Bassa devono (continuare a) essere raggiungibili con gli autobus con una frequenza di corse adeguata.

In risposta alle numerose domande del Consiglio comunale, Alber ha spiegato che la durata del viaggio sarà di circa 9,5 minuti, che sarà possibile trasportare biciclette e che le fermate intermedie sono previste nella zona di Ofenbauer e presso la Zona artigianale Tirolo. Quest'ultima è di particolare importanza perché i passeggeri provenienti dalla Val Passiria o da Tirolo possono fare cambio lì con la funicolare per raggiungere rapidamente e direttamente Scena o il centro di Merano. Il prezzo del biglietto è soggetto a un prezzo fisso per chilometro percorso, integrato nel sistema tariffario "Alto Adige Pass". Per quanto riguarda il possibile impatto acustico, Alber ha spiegato che la funicolare, in funzione, è silenziosa: più silenziosa, ad esempio, di una funivia a sospensione. Dopo un periodo di progettazione durato due anni, si prevedono altri due anni circa per la costruzione della funicolare. Periodo in cui si dovrà fare i conti con delle restrizioni e interruzioni.

La funicolare, continua Alber, può circolare ogni 10 minuti e si può conformare, in base alle esigenze, in qualsiasi momento. Le due carrozze possono ospitare circa 1.000 persone all'ora, nelle ore di punta, la Provincia prevede circa 6.000 persone al giorno. Questi calcoli tengono conto di entrambe le direzioni di marcia e dell'utilizzo parziale della ferrovia, incluso l'importante punto di passaggio nella Zona artigianale Tirolo. Si è discusso anche di altri argomenti: dalla preoccupazione per l'aumento del turismo diurno, alla fase di costruzione della funicolare, alla sicurezza, all'utilizzo del terreno sotto i supporti di 6 metri che corrono in superficie, nonché di stabilire una somma forfettaria per i terreni e di tenere in considerazione la possibilità di scambio degli stessi.

Delibera di massima da parte dei comuni in estate

La sindaca ha concluso ringraziando l'Ing. Alexander Alber: "La collaborazione con gli uffici provinciali competenti e con la STA è sempre molto semplice e costruttiva. Sono state prese in considerazione, discusse e approfondite anche Ie proposte di miglioramento esposte dal comune, dai gruppi di interesse e dai cittadini”.

Nel concetto di sviluppo comunale SCHENNA.WEITER.DENKEN, elaborato insieme ai cittadini, vengono enunciati i seguenti principi: "Stiamo elaborando un concetto di mobilità con misure e strategie innovative che sono collegate tra loro seguendo una logica. L'obiettivo è aumentare le possibilità di mobilità alternativa e di ridurre il traffico / Promuoviamo misure per ridurre il trasporto individuale e per utilizzare il trasporto pubblico nel traffico locale". Proprio per questo si è pensato alla costruzione della funicolare. Nel corso di questo progetto, le misure formulate per la funicolare sono state richieste, naturalmente, dal Consiglio comunale.

Dopo l'ampio processo di ottimizzazione e l’informazione, le delibere di massima dei Consigli comunali sono previste per l’estate, nei Comuni di Scena, Merano e Tirolo.

Marchio Funicolare

20/06/2023